Se si sta per scrivere il primo testo da pubblicare sul web, ci si potrebbe chiedere come poterlo fare al meglio. Innanzitutto bisogna rendersi conto che l'utente non ha il tempo, né la voglia di leggere articoli particolarmente lunghi e complessi.
Tutto dovrebbe essere comprensibile a colpo d'occhio, così l'utente potrà capire se quello che legge lo interessa o meno. I concetti fondamentali dovrebbero essere posti all'inizio del testo, non alla fine, e utilizzare il corpo per eventuali approfondimenti. Le frasi salienti e le parole chiave è meglio evidenziarle in grassetto. La sottolineatura non è indicata poiché viene generalmente usata per i link; l'utente potrebbe sentirsi imbrogliato se una parola sottolineata non è cliccabile.
Periodi troppo lunghi potrebbero diventare difficili da comprendere e scoraggiare l'utente, che sceglierà di cercare un'altra pagina piuttosto che sforzarsi di capire cosa avete scritto. Periodi semplici non sono roba da bambini, sono roba da web.
Meglio non utilizzare colori troppo sgargianti, la lettura su schermo è già abbastanza faticosa, e per enfatizzare dei concetti basta e avanza il grassetto. Se proprio si vuole dare un tocco di colore al testo è necessario sceglierne uno che formi un buon contrasto con il colore di sfondo.
Anche il corsivo sarebbe meglio evitarlo per una buona leggibilità. Gli schermi, fatti da pixel orizzontali e verticali, non rendono bene l'andatura obliqua delle parole in corsivo che a lungo andare diventano stancanti da leggere.
Scrivendo con queste attenzioni il testo potrebbe apparire 'freddo' e far perdere all'utente la voglia di leggere, che già non era molta. Non preoccupatevi, il nostro obbiettivo è dare all'utente ciò che cerca, non compiacerlo. Se poi scrivere vi diverte e riuscite a trasmettere un certo entusiasmo, tanto di cappello! Essere brillanti nella scrittura non è cosa da tutti.
Vi sarete accorti che ho usato spesso il condizionale, proprio perché questi sono suggerimenti e non regole. Prendetele più come linee guida, che possono essere seguite, ma anche no! Dipenderà da voi capire quando uscire dagli schemi e in che misura. Semplice no?