Sicuramente, se vi siete mai interessati di SEO, avrete sentito parlare di Page Rank, un algoritmo creato da Sergey Brin e Larry Page (fondatori di Google) con l'obbiettivo di dare alla pagina web sotto esame una valutazione in decimi.
Il Page Rank è molto simile al concetto di popolarità, dove una persona è ritenuta famosa se molte altre la conoscono. Il concetto di conoscenza, nelle pagine web, viene tradotto con i link. Più una pagina web è puntata da link esterni, più sarà famosa. In questo modo Google stima quanto una pagina può risultare interessante per gli utenti. Una formula semplificata di Page Rank la si può trovare su Wikipedia, con relativa spiegazione.
Una volta compreso come funziona l'algoritmo si potrebbe pensare di sfruttarlo a proprio vantaggio, in maniera più o meno lecita, per aumentare la valutazione del proprio sito. Se state pensando di chiedere ad amici, colleghi o conoscenti di puntare alla vostra pagina con un link, lasciate perdere.
Secondo Google queste pratiche equivalgono ad imbrogliare, e quando verrete scoperti, perché verrete sicuramente scoperti, Google vi penalizzerà facendo sprofondare il vostro sito nell'oblio della SERP (pagina dei risultati di un motore di ricerca).
L'utilizzo di Link Farm (siti creati appositamente per fornire link a pagamento) potrebbe dare l'impressione di ottimi risultati con piccoli sforzi nell'immediato, ma sul lungo periodo vi penalizzerà notevolmente. Diffidate da persone che vi consigliano queste pratiche.
Ancora una volta il consiglio è quello di costruire la pagina web tenendo a mente le esigenze dell'utente, fornendogli rapidamente quello che sta cercando. In questo modo si creerà un naturale interesse verso il vostro sito, e il Page Rank salirà spontaneamente.